Regolamento
1. Al fine di dotare l’associazione di un fondo-spese iniziale, i soci fondatori versano una tantum
l’importo di Euro 250,00 all’atto della costituzione; dal secondo anno i soci fondatori versano la
quota annua ordinaria di Euro 50,00.
2. Le dimissioni volontarie sono portate a conoscenza del Consiglio Direttivo anche in maniera
informale, affinché ne prenda atto. 1. Al fine di dotare l’associazione di un fondo-spese iniziale,
i soci fondatori versano una tantum l’importo di Euro 250,00 all’atto della costituzione; dal
secondo anno i soci fondatori versano la quota annua ordinaria di Euro 50,00.
2. Le dimissioni volontarie sono portate a conoscenza del Consiglio Direttivo anche in maniera
informale, affinché ne prenda atto.
3. L’onere di versamento della quota annua non può essere eluso con le dimissioni volontarie,
che liberano l’associato dal pagamento della quota relativa all’anno successivo.
4. La morosità degli associati è motivo di radiazione, ed è regolata dalle norme statutarie
relative ad essa.
5. In ogni caso, spetta al Collegio dei Probiviri, integrato per l’occasione dal Presidente e dal
Tesoriere, deliberare a maggioranza semplice l’eventuale recupero coattivo della morosità.
6. Il Consiglio Direttivo può creare comitati e/o gruppi di studio a carattere scientifico od
operativo, per coadiuvare l’opera del Consiglio stesso, al fine del migliore perseguimento dei fini
associativi: C.D. ne stabilisce composizione, poteri, durata e, occorrendo, revoca anticipata.
7. Il Presidente convoca il Consiglio Direttivo, sottoscrive contratti, previo parere del Tesoriere,
e protocolli di intesa; conferisce deleghe, nomina e revoca collaboratori di segreteria,
definendone i compiti, cura le relazioni esterne ed assume tutte quelle iniziative che ritiene
adatte a raggiungere le finalità associative, sottoponendole al vaglio del Consiglio Direttivo,
qualora importino spese straordinarie.