PUBBLICO ANCHE QUANTO REDATTO DAL CONSULENTE FINANZIARIO ANTONIO FARACA , l’argomento è d’interesse e ringrazio i nostri componenti del direttivo per la loro fervida collaborazione.
PER QUANTO MI RIGUARDA TEMO MOLTO …. IL PESCE D’APRILE !!! Tra l’altro ho qualche serio dubbio sulla necessità di prevedere per il professionisti un ” bonus”. Il professionista ha bisogno di meno burocrazia, meno adempimenti inutili, meno pressione fiscale, più lavoro maggiore rispetto delle regole da parte dello Stato stesso che … paga sempre in ritardo le parcelle che lo riguardano! Un professionista avrebbe bisogno di uno STATO amico… ad oggi non è così ed io personalmente spero che il COVID-19 ci porti una ” ristrutturazione” dello STATO ed una vera informatizzazione con impiegati in grado di poter beneficiare dell’innovazione…. Ad oggi così non è!
Avv. Rita Brandi
Di Antonio Faraca
Come noto dal 1 aprile 2020 è possibile presentare per i lavoratori autonomi le domande telematiche per ottenere il bonus 600 euro per le partite IVA.
Una risposta del MEF precisa che rientrano in tale categoria di beneficiari i soci di società di persone e di capitali (non classificabili come lavoratori autonomi perché svolgono l’attività in forma societaria) che, sussistendone le condizioni, siano iscritti alle gestioni speciali dell’AGO.
L’indennità ha natura personale e non è attribuibile alla società in quanto tale.
La presentazione della domanda dovrà avvenire attraverso il portale dell’INPS.
Come riportato dall’Istituto di previdenza:
l’accesso ai servizi sul portale istituzionale è consentito – eccezionalmente – in modalità semplificata con esclusivo riferimento alle domande di prestazione per emergenza Coronavirus di cui al D.L. n. 18/2020.
La modalità semplificata consente ai cittadini di compilare e inviare le specifiche domande di servizio, previo inserimento della sola prima parte del PIN, ricevuto via SMS o e-mail, dopo averlo richiesto tramite portale o Contact Center.
La richiesta del PIN può essere effettuata attraverso i seguenti canali:
* sito internet www.inps.it<http://www.inps.it/>, utilizzando il servizio “Richiesta PIN”;
* Contact Center, chiamando il numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa), oppure 06 164164 (a pagamento da rete mobile).
Una volta ricevute (via SMS o e-mail) le prime otto cifre del PIN, il cittadino le può immediatamente utilizzare in fase di autenticazione per la compilazione e l’invio della domanda on line per le sole prestazioni sopra individuate.
Qualora il cittadino non riceva, entro 12 ore dalla richiesta, la prima parte del PIN, è invitato a chiamare il Contact Center per la validazione della richiesta.
Antonio Faraca